Film che sono ambientati in spaggie

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§Davide_96§
view post Posted on 11/7/2009, 23:06     +1   -1




Estate. Periodo di relax e gite fuori porta. Di avventure amorose e sessioni d'abbronzatura in spiaggia. Di corpi seminudi e feste folli al calare del sole. Diciamocelo, l'estate è il periodo meno appropriato per accendere il televisore e guardarsi un telefilm. Fatichiamo durante tutto il resto dell'anno. Nulla assume l'aspetto di una liberazione più del gesto di staccare le prese di corrente e chiudersi la porta di casa alle spalle, con stampato in faccia un sorriso a trentadue denti. Può sembrare un controsenso, o un oltraggio, eppure anche d'estate, soprattutto qui da noi, la tv offre il meglio di sé agli appassionati del genere.

In Italia perché, con il periodo di garanzia concluso, le reti inseguono meno (ma non troppo) lo share alto, infarcendo i palinsesti di serial americani. Altrove, e nella fattispecie negli States, l'estate rappresenta invece un'opportunità per mettere alla prova nuove idee. E non è un caso che queste stesse idee abbiano parecchio in comune con il mare, le infradito, e gli occhiali da sole.


Uno dei fenomeni più recenti è sicuramente OC. All'epoca le attese della FOX non erano granché. Non tutti sanno che fu proprio questo il motivo per il quale lo show ideato da Josh Schwarts andò in onda per la prima volta, vista anche l'ambientazione, in piena estate. Gli ascolti tuttavia furono talmente sorprendenti, in un periodo dell'anno in cui si ritiene che il pubblico sia distratto, che la sua promozione in "alta stagione" fu inevitabile, sebbene questo non giovasse alla situazione, che fu gradualmente mascherato per rendere più credibili ambientazioni e situazioni tipicamente invernali.

Orange County, un pezzo di paradiso situato in quel della California, meta ambita di migliaia di giovani in tutto il mondo e set perfetto di un altro show di successo, Laguna Beach. Spiagge immense, coste frastagliate, lunghe passerelle su cui passeggiare gustando un gelato o un trancio di pizza, e soprattutto un oceano veemente nel quale surfisti senza paura si cimentano in salti acrobatici degni delle migliori cartoline. Anche per Ryan Atwood (Benjamin McKenzie, ora nel cast di Southland) le strade pulite di Newport Beach rappresentano un punto di svolta nella sua vita di adolescente fallito. Quello che lo attende, tuttavia, è soltanto una vetrina ben allestita, dietro la quale si celano drammi non meno complessi di quelli vissuti a Chino.Il resto è storia.


Quando si parla di serial estivi, non si può non citare quello che probabilmente è il capostipite del sotto-genere, le spiagge che più di altre resteranno immobili nell'immaginario di una generazione e nel tessuto popolare della cultura americana: Baywatch. Se è vero che le conseguenze di un simile successo planetario (da Guinness World Record) siano riconducibili alle curve di Pamela Anderson piuttosto che alle sabbie cristalline di Will Rogers Beach, a Baywatch va altresì il merito di aver costruito un mito, quello del bagnino aitante, che ancora oggi spinge decine di avventati a fingere un annegamento allo scopo di essere salvati da cotanto fascino; i raggi del sole dritti sulle teste fanno quest'effetto. Purtroppo per voi, sempre che non abbiate prenotato un volo per la California, sarà difficile trovare dalle nostre parti delle torrette operative come quelle di Santa Monica, tantomeno una quantità relativamente interessante di salvataggi spettacolari come quelli della serie.


Nell'ultimo periodo poi, e questo incuriosirà particolarmente i più giovani, sono cresciuti in popolarità tutta una serie di telefilm per ragazzi che, pur nascendo nei loro paesi d'origine come riempitivi estivi, si sono guadagnati episodio dopo episodio un posto di rispetto nei palinsesti estivi di mezzo mondo. Figli probabilmente dell'incompreso Summerland, che pure dette i natali a "sua maestà" Zac Efron (High School Musical), questi show - Falcon Beach, Summer Crash, Blue Water High - raccontano storie comuni di ragazzi comuni in luoghi ugualmente comuni. Un passo in direzione opposta lo compie soltanto il telefilm H2O, che arriva addirittura a sfruttare l'ambiente marino come vero e proprio habitat dei suoi protagonisti. La storia, infatti, è quella di tre ragazze che in una notte di luna piena diventano sorprendentemente delle sirene, acquisendo anche dei poteri legati all'acqua. In questo caso l'ambientazione non è quella tipica californiana, benché le altrettanto splendide spiagge di Gold Coast - la seconda non capitale più popolata dell'Australia - le assomiglino molto.


Se siete degli appassionati di serie tv e state dunque pensando di regalarvi una vacanza, i luoghi da poter visitare sono davvero tanti. Miami ad esempio, le cui acque e le cui spiagge hanno luccicato nei nostri televisori grazie a telefilm culto quali Miami Vice e CSI: Miami. Anche le coste tranquille, ideali per chi predilige una più classica villeggiatura, del North Carolina, dove una gita in barca nei canali della laguna può sostituirsi a un qualunque gossip da ombrellone. Converranno i fan di Dawson's Creek. Gli avventurieri, chi cerca emozioni forti e ha un ottimo spirito di adattamento, troveranno invece più adatte le incontaminate isole tropicali delle Hawaii, che vi auguriamo di raggiungere in un modo differente da quello utilizzato dai naufraghi di Lost.
 
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