| Passata la paura, Felipe Massa ritorna a sorridere. Dopo il bruttissimo incidente in Ungheria, che poteva costargli la vita e che ha rischiato di lesionagli un occhio, il pilota Ferrari si sta riprendendo e, durante la convalescenza, continua a ricevere visite.
E' andato infatti a trovarlo Rubens Barrichello, così come il team principal della Rossa di Maranello. "Felipe è in forma e il suo recupero procede alla grande - dice Stefano Domenicali da San Paolo - Sono molto contento di come sta: tutti i controlli medici cui è stato sottoposto in queste due settimane continuano ad essere incoraggianti. Ora è importante avere tanta pazienza e fare un passo dopo l'altro, senza nessuna fretta".
La cartella clinica parla chiaro: dopo un periodo di riposo assoluto, Massa dovrà sottoporsi all'inizio di settembre a una TAC cranica, da cui si stabiliranno via via i passi successivi per il resto del recupero. Sotto il controllo della Fia sarà effettuato anche un test neuro-psicologico per vedere in quali condizioni si trova il pilota, e poi si vedrà. Nel frattempo la seconda guida della Ferrari continuerà a essere Luca Badoer, che sarà impegnato in questi giorni a Fiorano per alcuni spot pubblicitari.
Felipe Massa, dal canto suo, morde il freno e fa già progetti: "Non vedo l'ora di correre e vorrei tanto tornare per il Gran Premio di casa mia". Intanto il pilota brasiliano ringrazia l'ospedale di Budapest dove è stato ricoverato inviando i suoi ringraziamenti via email tramite il segretario di Stato al ministero dello Sport brasiliano, Ricardo Leyser Goncalves, che li ha riportati nel corso di una cerimonia nella capitale ungherese. "La qualità e la velocità delle cure che ho ricevuto all'ospedale Aek sono state fondamentali per la mia convalescenza" ha scritto il ferrarista.
"Ringraziamo tutto lo staff medico per la professionalità e la gentilezza" ha aggiunto il segretario di Stato spiegando che il Brasile è rimasto "sotto shock" alla notizia dell'incidente, ricordando un altro pilota brasiliano, Ayrton Senna, scomparso sul circuito di Imola nel maggio 1994.
In un'intervista all'emittente Globo, Massa ha confessato: "Non ho avuto paura di morire" parlando dalla sua casa di San Paolo dei primi momenti dopo l'incidente e del successivo trasferimento in ospedale. «Nonostante il buon recupero - ha spiegato il pilota brasiliano - la data del mio ritorno è ancora un'incognita. I medici mi hanno detto che il mio rientro dipenderà soltanto da me. Credo che ricomincerò andando sui kart". Massa ha parlato anche dell'importante ruolo della moglie Rafaela, al sesto mese di gravidanza. "Nonostante la grande paura, non mi ha mai chiesto di ritirarmi dalle corse".
Il brasiliano è tornato in Brasile il 5 agosto e sta proseguendo la convalescenza a casa mentre si avvicina l'appuntamento con il GP di Interlagos, in programma il 18 ottobre: i tempi sono ristretti e Domenicali è contro le decisioni affrettate. Staremo a vedere come andrà a finire, anche se l'aspetto più importante, in questo momento, è arrivare a una guarigione completa.
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