Per un'estate ...in salute

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forzapartenopei95
view post Posted on 18/8/2009, 07:08     +1   -1




Medico fuori città: chi lo sostituisce?



L'estate in città sta diventando una scelta, voluta o obbligata, di un numero sempre più elevato di persone. Le città non sono più deserte ma questo non basta per assicurare i servizi come in un giorno lavorativo qualunque, e la sanità non fa eccezione. Spesso in estate ci si trova in difficoltà per la mancanza del proprio medico di famiglia. In attesa dell'entrata in vigore della riforma della medicina di base ricordiamo che, quando il medico di famiglia è in vacanza, l’assistenza è garantita da un “sostituto” nominato dal nostro stesso medico che continuerà ad assisterci con le stesse modalità a cui siamo abituati.

Nel caso in cui il medico si assentasse dallo studio per un periodo inferiore ai 10 giorni, la ASL organizza turni di reperibilità oraria; pertanto, occorre far riferimento alla guardia medica che è stata nominata per la sostituzione. La guardia medica garantisce l'assistenza di un medico di base durante la notte o nei giorni prefestivi e festivi. Rivolgersi alla guardia medica è opportuno quando la situazione non è tanto grave da richiedere l'intervento di uno specialista. Le operazioni di primo soccorso sono gratuite, le visite a casa o in ambulatorio sono invece a pagamento. Il medico di guardia, a sua discrezione, può indirizzare il paziente all'ospedale più vicino per esami più approfonditi.

Al pronto soccorso, che è aperto 24 ore su 24, ci si rivolge se si necessita di un intervento urgente come in caso di malori improvvisi, traumi o emorragie. Una volta in ospedale spetterà ai medici stabilire il grado di urgenza utilizzando il codice di colori che va dal rosso al bianco passando per il giallo e il verde, a seconda della gravità del problema. I casi più gravi avranno il codice rosso e quindi la priorità; a seguire gli altri codici con tempi di attesa che possono aumentare col diminuire dell'urgenza.

Al 118, numero telefonico gratuito, ci si deve rivolgere, invece, quando si è in una situazione d’emergenza che richiede soccorso medico immediato e intervento sul posto come, ad esempio, nel caso di incidente. A questo numero risponde sempre personale specializzato ed è importante fornire informazioni precise circa l’emergenza che si sta affrontando in modo che l’intervento, oltre ad essere tempestivo, sia anche mirato.



Anche le farmacie hanno un servizio di emergenza; ogni farmacia, infatti, deve segnalare, in caso di chiusura, qual è quella di turno e il recapito telefonico di riferimento. Per chi abita a Roma, inoltre, è più facile individuare le farmacie aperte attraverso il servizio farmaVia, un "navigatore geografico" che permette di cercare, in tempo reale, di giorno e di notte, la farmacia aperta più vicina.






E se ci assale il mal di denti?



Se siamo colpiti dal mal di denti ad agosto è molto probabile che il nostro dentista di fiducia sia in vacanza. Secondo l’Associazione dei dentisti italiani, infatti, in agosto chiudono i battenti 4 studi dentistici su 5. Ma per dare ai cittadini la possibilità di risolvere eventuali emergenze è attiva amche quest'anno l'iniziativa ‘Sorrisi d’agosto’. Sul sito "Obiettivosorrriso" è infatti possibile trovare, attraverso una mappa interattiva, la collocazione dello studio dentistico più vicino al luogo in cui ci si trova. E si potrà scegliere tra più di tremila studi aperti, distribuiti su tutto il territorio nazionale.


Chi contattare in caso di bisogno quando si è lontani da casa?

Quando ci si trova lontano da casa spesso ci si sente più sprovveduti del solito nelle situazioni di emergenza. In nessun caso dobbiamo farci prendere dal panico ma ricordarci che non siamo mai abbandonati a noi stessi. Praticamente ovunque ci troviamo ci viene garantito quello che si chiama servizio di continuità assistenziale, cioè la guardia medica. Si tratta di un medico di base a disposizione tutta la notte dalle 20 alle 8 nei giorni feriali e dalle 10 di qualsiasi giorno prefestivo alle 8 del primo giorno feriale seguente. La prestazione è gratuita per i casi di primo soccorso o di infortunio sul lavoro ed è a pagamento in altri casi, come la trascrizione di ricette mediche, visite a domicilio, prestazioni in ambulatorio. Può essere richiesta telefonando al numero indicato nelle prime pagine degli elenchi telefonici della propria città o, in alternativa, al numero telefonico di emergenza 118. È bene ricordare che la guardia medica non può prescrivere medicinali ordinati da altri medici o dall'ospedale al momento della dimissione, né prescrivere farmaci o fare certificati a persone diverse da quelle per cui è stato richiesto l'intervento.





Che fare per accedere alle cure in un altro paese?



Se si decide di trascorrere le vacanze all’estero si può avere qualche difficoltà in più da affrontare, soprattutto se non si conosce la lingua. Per cercare di ridurre questo problema basta partire ben organizzati. Mandato in pensione il vecchio modello E111, ricordiamo di portare in viaggio la tessera Team, che sta per Tessera europea di assicurazione malattia. Ci è arrivata a domicilio, per posta, inviata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze ed è quella tessera, per capirci, che somiglia a una carta di credito, è di colore azzurro e riporta in alto a destra le bandiere italiane e dell’UE. Esibendola, nei paesi membri dell’Unione Europea e in quelli che con l’UE hanno stipulato una convenzione particolare (dato che questi ultimi possono variare negli anni è bene controllare alla Asl quali siano attualmente), acquisiamo il diritto a usufruire degli stessi trattamenti sanitari erogati ai cittadini di quello stato. Ma attenzione: non dei trattamenti che il Sistema sanitario italiano eroga di norma all’interno dei nostri confini. Il documento insomma ci dà il diritto di essere trattati come cittadini dello stato che ci ospita.



Ricordiamo, infine, che alcune tipologie di persone in viaggio devono essere particolarmente caute, soprattutto se si ritrovano in realtà con "usanze alimentari" molto diverse da quelle italiane. Chi soffre di allergie alimentari, per esempio, deve ricordarsi di chiedere sempre la composizione dei piatti che si accinge a mangiare. Un consiglio è quello di scrivere la lista degli alimenti a cui si è allergici o intolleranti nella lingua del paese ospitante e tenerla tra i documenti.



E per eventuali dubbi sull'influenza A/H1N1?



Ricordiamo innanzitutto che l'Organizzazione Mondiale della Sanità non raccomanda alcuna restrizioni ai viaggi in Messico, nel Regno Unito né in altri Paesi con focolai di influenza A/H1N1 e che ovunque sono state predisposte valide iniziative di sorveglianza e prevenzione per contrastare il diffondersi della malattia. Conferma il Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali: "è stata rafforzata la rete di sorveglianza epidemiologica e virologica dell'influenza per permettere la raccolta di informazioni e campioni virali ai fini del tempestivo riconoscimento dei casi di influenza e per la conseguente adozione delle misure di sanità pubblica. Sono state allertate le strutture di ricovero in generale e quelle specifiche per malattie infettive in particolare, per essere pronte a gestire i casi sospetti di influenza da nuovo virus, mediante idonee misure di contenimento, oltre che con misure di appropriato trattamento".



È prevista, inoltre la copertura delle spese sanitarie per tutti gli iscritti al Servizio Sanitario Nazionale in possesso di Tessera Europea di Assicurazione Malattia. Le prestazioni sono gratuite, salvo il pagamento dell'eventuale ticket e qualora la TEAM non fosse stata accettata o l'assistito non l'avesse con sé, è possibile chiedere il rimborso delle spese.

Per sciogliere qualsiasi dubbio sulla nuova influenza è poi possibile rivolgersi al servizio d'informazione telefonica "1500", attivato dal Ministero. Il call center 1500 risponde dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle ore 18 e offre informazioni sui seguenti argomenti:

- chiarimenti su disposizioni del Ministero misure di prevenzione
- terapie e corretto uso dei farmaci
- informazioni per i viaggiatori sull’influenza A/H1N1
- situazione nazionale e internazionale dei casi di influenza A/H1N1
 
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