| Le qualifiche del GP di Valencia confermano il buon momnto della McLaren, che in questo finale di stagione, grazie anche a qualche accorgimento tecnico, sta rimettendo in piedi una stagione iniziata sotto i peggiori auspici. Oggi si è superata, portando entrambi i suoi piloti in prima fila: nel Q3 Lewis Hamilton taglia il traguardo con un ottimo 1"39.498, precedendo il compagno di scuderia Heikki Kovalainen, che gira quasi 4 decimi più lento dell'inglese, di nuovo in pole dopo un'assenza piuttosto lunga (non gli accadeva da 11 Gran Premi). "Non ho fatto un giro perfetto - ha detto Hamilton nella conferenza stampa dopo le qualifiche - ma è bastato per la pole, domani possiamo lottare per il podio, dipenderà molto anche dalla strategia. E' un grande momento per il nostro team".
Alle loro spalle si piazza la Brawn GP di Barrichello, seguita dalla Red Bull di Sebastian Vettel (che pure aveva incontrato qualche problema in mattinata) e dall'altra Brawn GP di Jenson Button. Il verdetto delle qualifiche rafforza la sensazione che la lotta al titolo mondiale non sia ancora del tutto chiusa, visto che Button e la sua Brawn faticano parecchio a mantenere il passo di inizio Mondiale, ma l'inglese non si perde d'animo: "Vediamo cosa accadrà domani, comunque bisognerà capire anche quanto carburante avevano le McLaren, che in ogni caso sono andate molto bene"
Con Badoer sconsolatamente ultimo (ma non ci si poteva attendere risultato diverso: "Per me questo GP è un po' come un test, dal prossimo GP riuscirò a fare meglio - assicura il pilota-collaudatore italiano) le sorti della Ferrari sono affidate a Kimi Raikkonen: il finlandese ci mette tutta la buona volontà e finisce sesto, a circa sei decimi dalla pole. "Proveremo a salire sul podio - assicura Raikkonen - la macchina va bene, anche se non è veloce come quelle che ci stanno davanti. Molto dipenderà dalla partenza, e comunque sarà una gara lunga".
Se Badoer ha fatto quel che ha potuto, ci si aspettava qualcosa di più dagli altri piloti italiani: Fisichella e Trulli non superano il Q2, finendo rispettivamente 16° e 18°. Dimenticavamo Alonso: lo spagnolo, il più veloce nelle libere, si è dovuto accontentare dell'ottavo tempo, e visto che la pista di Valencia non favorisce i sorpassi, recuperare posizioni domenica non sarà certo un compito agevole.
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