Europeo: Spagna in finale

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™The•Bestø™
view post Posted on 19/9/2009, 21:59     +1   -1




KATOWICE (Polonia), 18 settembre 2009 - Penultima giornata all'Europeo con le semifinali per il 1°-4° posto e per il 5°-8° posto.

Spagna-Grecia 82-64
La Spagna è in finale, la quarta negli ultimi 4 anni tra Europei, Mondiale e Olimpiade con una missione: vincere il primo oro continentale della sua storia. La squadra di Sergio Scariolo batte la Grecia con un terzo quarto irresistibile e, quello che conta, riesce a far riposare un fantastico Pau Gasol 19’ in vista della sfida di domani. Il pivot dei Lakers e Rudy Fernandez, ma anche tutti i cambi, soprattutto Cabezas e Llull, giocano un basket a tutto campo sopperendo alle prove opache di Rubio e Navarro (8 punti, 3/10). La Grecia, semplicemente, non ce la fa a sostenere il ritmo e l’energia dei superfavoriti del torneo, fortificati dalle figuracce delle prime giornate. Subito Pau Gasol detta legge, anche con le stoppate come presenza in difesa. Ma Rubio fa fatica su Spanoulis, costringe la Spagna a cambiare in difesa e quando Bourousis non ha di fronte il pivot dei Lakers, fa male. Ci vogliono Cabezas in regia e Mumbru e Reyes a trasformare in oro tutti i palloni vaganti per dare il primo scossone alla gara. Dal 16-16, si arriva al 34-21 di inizio secondo quarto. Rudy Fernandez ha un grande impatto, mentre Navarro parte bene e poi si perde in tiri inconcludenti da tre. La Grecia ha pazienza, paradossalmente recupera quando Spanoulis, che perde troppi palloni, è in panchina, mentre i chili di Schortsanitis sembrano l’unica variabile per mettere in difficoltà Gasol in area. E proprio l’ex canturino, che nel cuore del c.t. Kazslauskas ha completamente soppiantato Koufos, a ridurre le distanze (47-40), ma Rudy fa la guardia, va al riposo con 11 punti, Pau ne ha 12. La Grecia sta in partita grazie ai rimbalzi, quasi il doppio degli avversari (Fotsis dopo 20’ ne ha già 8) nonostante tiri solo col 41% e per Scariolo non è una buona notizia. Lo è molto di più l’impatto totale di Gasol nella ripresa contro il quintetto con tre guardie della Grecia. A Schortanitis mancano centimetri per opporsi a Pau quando liberano il campo per il suo uno contro uno spalle a canestro, ma la Grecia non è fluida anche in attacco (realizza 2 punti nei primi 5’ della ripresa) e Rudy realizza il +16 (58-42). Kaslauskas si gioca i due lunghi, rischiando Bourousis con tre falli, ma la difesa della Spagna sale di livello anche con le seconde linee. Da una rubata nasce il 64-48 di Cabezas, la Grecia si aggrappa a Calathes, 20 anni, nato in Florida da genitori greci e tornato quest’anno in Europa al Panathinaikos. Ma tirare nell’area spagnola è difficile, e da lì partono i contropiede di Llull che, al 32’, fanno toccare ai vicecampioni olimpici il +22 (73-51) con un parziale di 9-0 mentre Pau Gasol è in panchina. Ora il problema per Scariolo è non correre rischi facendo riposare i titolari per la finale di domani. Anche la Grecia ha un bronzo a cui puntare e non ci crede più. Inutile, la Spagna è troppo forte.
Spagna: P. Gasol 18, fernandez 14, Llull 9, Mumbru 9
Grecia: Bourousis 11, Calathes 10, Fotsis 8
 
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