Scuola: Studio Uil, Da Fioroni a Gelmini Sempre Solo Azioni Risparmio

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akihu
view post Posted on 25/1/2010, 14:01     +1   -1




(ASCA) - Roma, 25 gen - La Uil Scuola, in occasione del XII Congresso nazionale, ha usato la lente di ingrandimento sulle macro variabili della scuola negli ultimi quattro anni. Il linguaggio della politica messo a confronto con i dati piu' semplici: le classi, gli insegnanti, il numero degli alunni. Si scopre cosi' nella ricerca che alle sperimentazioni del Governo Prodi-Padoa Schioppa-Fioroni ''volte ad innalzare la qualita' del servizio di istruzione ed accrescere efficienza ed efficacia della spesa'' fanno eco le politiche del Governo Berlusconi-Tremonti-Gelmini, finalizzate ad ''una migliore qualificazione dei servizi scolastici'' e ad ''una piena valorizzazione professionale del personale''. ''Una linea che, al di la' dei toni dello scontro politico, analizzata cifre alla mano - evidenzia le Uil Scuola - si scopre avere una sequenza abbastanza continua, con una brusca accelerata dei fenomeni legati ai 'tagli' nell'ultimo anno. Se, infatti, restano invariati i plessi scolastici, i luoghi fisici dove si fa scuola, sono in costante calo le scuole intese come unita' direzionali amministrative, quasi 400 in meno. Gli alunni tendono lentamente a crescere, le classi a diminuire, con il risultato di classi sempre piu' affollate''. ''Gli ultimi quattro anni - precisa ancora lo studio - hanno fatto registrare, oltre alla comparsa di 'clausole di salvaguardia', 'tagli programmati', 'tagli da realizzare' (Governo Prodi) e 'un piano programmatico di interventi volti alla razionalizzazione dell'utilizzo delle risorse umane e strumentali del sistema scolastico' (Governo Berlusconi). Tradotto in cattedre, cioe' in posti di insegnamento, la scuola fa registrare un saldo negativo: 50 mila in meno. Per il personale Ata sono 21 mila i posti in meno. Ulteriori riduzioni di organico sono programmate per il prossimo biennio: 45 mila docenti e 30 mila Ata. Saldo negativo anche per il turn-over: quasi 33 mila pensionamenti non sono stati rimpiazzati. Circa 23 mila precari non hanno avuto conferma del'incarico''. ''Il nostro bipolarismo politico e' ancora fortemente caratterizzato da una sorta di conflitto continuo - sottolinea il segretario della Uil Scuola, Massimo Di Menna, nel corso del XII Congresso Uil Scuola durante il quale sono stati presentati i dati della ricerca- .Le legittime aspettative dei lavoratori della scuola trovano consenso nelle forze politiche, purtroppo, quando sono all'opposizione; cio' denota la esigenza di una evoluzione nella cultura di Governo. La modernizzazione della scuola e soprattutto le riforme, per avere successo, devono derivare da una intesa politica tra maggioranza e opposizione. La Uil Scuola continua a sollecitarla''.
 
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